Aperta per 60 ore la tomba di Gesu’ per restauri


Situata nella chiesa del Santo Sepolcro nella Città Vecchia di Gerusalemme, la tomba è costituita da un lungo banco di roccia (il letto funerario), su cui, secondo la tradizione, il corpo di Gesù Cristo fu deposto dopo la crocifissione: una sepoltura tipica degli ebrei benestanti che vivevano a Gerusalemme nel I secolo d. C.

Da molti secoli nessun essere umano ha potuto visitare l’interno della camera della tomba di Gesù da quando i funzionari della chiesa l’hanno incastonata con strati di marmo nel 1555.

Ma il 26 ottobre 2016, i ricercatori dell’Università tecnica nazionale di Atene hanno avuto 60 ore di accesso alla tomba per un progetto di restauro prima che fosse nuovamente sigillata, probabilmente per secoli a venire.

Il National Geographic ha avuto accesso esclusivo al progetto di restauro della chiesa.

“Ora abbiamo visto con i nostri occhi l’attuale luogo di sepoltura di Gesù Cristo”, ha detto padre Isidoros Fakitsas, il superiore del Patriarcato greco-ortodosso, al New York Times . “Nessuno lo aveva mai visto, o almeno nessuno vivo oggi. Abbiamo la storia e la tradizione. ”

Quanti anni ha la tomba di Cristo che si trova a Gerusalemme?

I credenti sono portati a dire 2 mila anni, ma in realtà il complesso costruito attorno al luogo dove si crede che Gesù sia stato sepolto sono molto più recenti, solo che non sapeva di quanto. Ora, però, un documentario della National Geographic dal titolo Il Sepolcro Di Gesù: Miti e Misteri – e che riprende i risultati degli scavi condotti dal Politecnico di Atene – svela l’arcano: il sito è stato costruito 1700 anni fa.

I campioni di malta estratti all’interno della Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme, infatti, datano il complesso funerario al 345 d.C., ovvero ai tempi dell’imperatore Costantino, primo capo cristiano della romanità, il quale lo fede . La basilica è stata oggetto di violenti attacchi, incendi e terremoti nel corso dei secoli, tanto che nel 1009 venne rasa al suolo per poi essere successivamente ricostruita.

Proprio questo passato travagliato ha fatto ipotizzare agli studiosi che il luogo di sepoltura di Gesù Cristo – una grotta calcarea custodita all’interno dell’edicola – potesse essere già stato scoperto da una delegazione inviata dall’Impero romano circa 1700 anni fa e quindi racchiusa in un edificio di protezione.

Secondo diverse fonti storiche, del resto, il luogo in cui il corpo di Cristo venne lasciato riposare dopo la morte fu scoperto dai Romani e consacrato intorno al 326 d.C. All’epoca, nel medesimo punto sorgeva un tempio romanico di 200 anni prima, che venne raso al suolo.

Fonte: National Geographic