L’esercito romano era principalmente formato da bande di barbari (Sciri, Rugi, Eruli, Turcilingi) che, malcontenti per il poco valore del loro soldo pretesero di stabilirsi in Italia e dividersi delle terre. La loro richiesta fu respinta da Roma.
I barbari misero allora alla testa dell’esercito Odoacre, un ufficiale sciro, il cui padre era stato uno dei consiglieri di Attila.
Odoacre depose Romolo Augusto al quale assegnò una residenza in Campania.
L’IMPERO ROMANO NELLA SECONDA META’ DEL 400, NON CONSISTEVA ALTRO CHE NELL’ITALIA.
Non si può dimenticare che il principale responsabile dell’agonia dell’impero in Italia fu il regno vandalico dell’Africa, che impadronitosi dei granai d’Italia (Africa, Sardegna e Sicilia) affamò la penisola determinando la sua rovina.
Con la migrazione delle tribù germaniche a ovest del fiume Reno e la disgregazione dell’Impero Romano d’Occidente, in tutti i territori del vecchio Impero si costituirono molteplici entità politiche di matrice germanica, di religione ariana che non si mescolarono con le popolazioni conquistate, prevalentemente cattoliche.
Questa mancanza di integrazione indebolì fin dall’inizio la struttura dei “regni barbarici”, esponendoli all’urto espansionistico dei Bizantini e degli Arabi.
Solamente il Regno dei Franchi si dimostrò resistente e capace di sviluppo.
Tra il 520 d.C. e 620 d.C. la civiltà occidentale dell’alto MedioEvo prende forma: numerose nazionalità, in primo luogo quella Francese e Inglese, devono la loro origine agli eventi intercorsi in quell’epoca.
Intorno al 500 d.C., sotto la guida di Clodoveo della dinastia dei Merovingi, l’Impero dei Franchi assunse una posizione dominante nell’Europa occidentale.
Clodoveo fu battezzato intorno al 496 d.C. secondo il rito cattolico.
A differenza degli altri re germanici, ariani, incoraggiò l’integrazione con le popolazioni locali.
La conquista delle regioni sud-occidentali della Francia e della Germania, pose le basi per la formazione del futuro regno dei Franchi.
Dopo la morte di Clodoveo nel 511 d.C., i Carolingi, fino ad allora Maestri di Palazzo, assunsero di fatto il potere lasciando i Merovingi sul trono come sovrani fantoccio.