Mary Anderson: L’inventrice dei tergicristalli


▶️ Nei primi anni del 1900, non avendo la patente, la Anderson era costretta a dipendere dai taxi che, in caso di maltempo, dovevano continuamente accostare per tenere pulito il parabrezza, lasciando che il tassametro proseguisse nella sua scalata di prezzo.
▶️ La donna aveva inoltre avuto modo di osservare un tram che procedeva con i finestrini abbassati per permettere all’autista di pulire il vetro anteriore dalla neve.
▶️ Mary Anderson progettò allora una leva posta all’interno dell’abitacolo del conducente che permetteva di attivare manualmente una stecca di gomma esterna, che muovendosi teneva pulito il vetro.
▶️ Non fu presa molto sul serio dalle case automobilistiche, anche perché la maggior parte delle prime automobili non andava nemmeno abbastanza veloce da richiedere un parabrezza.
In effetti, la sua invenzione era arrivata cinque anni prima che Henry Ford mettesse sul mercato la sua famosa “Model T”.
▶️ Solamente vari anni dopo le grandi aziende dell’automotive, molte delle quali avevano inizialmente rifiutato il suo brevetto, iniziarono ad adottare la sua invenzione.
Nel 1922, Cadillac divenne la prima casa automobilistica ad adottare i tergicristalli come attrezzatura standard per auto.
▶️ Un’altra inventrice, Charlotte Bridgwood, basandosi su ciò che Mary Anderson aveva iniziato, ottenne il brevetto “Storm Windshield Cleaner”, assegnato nel 1917, che riguardava il primo tergicristallo automatico.