Il più antico edificio religioso nella storia dell’uomo


▶️ A Göbekli Tepe (una collinetta che svetta su un altopiano calcareo 90 km a est dell’Eufrate e 22 km a nord est della città di Şanlıurfa) è stato rinvenuto un tempio in pietra costruito durante il Neolitico, nel corso del X millennio a.C., ben prima di altri edifici di questo tipo rinvenuti in altre parti del nostro pianeta.
▶️ La sua scoperta è abbastanza recente e risale al 1963, anche se gli scavi veri e propri sono iniziati solo nel 1995, ad opera di un team guidato dall’archeologo tedesco Klaus Schmidt.
▶️ Tuttora solo una piccola parte del sito è stata riportata alla luce (soltanto il 5%circa del sito è attualmente visibile e riparato dagli agenti esterni con una apposita cupola).
▶️ Il sito si compone di vari pesanti pilastri megalitici a forma di T, alti fino a 6 metri e con dei bassorilievi raffiguranti alcuni animali, come volpi ed avvoltoi.
▶️ Le cave da cui provengono sono vicine, ma il loro trasporto implica conoscenze ingegneristiche insospettate per il Neolitico. Sul calcare dei megaliti sono scolpite immagini stilizzate di uomini e soprattutto di animali, altorilievi che raccontano come quasi 12.000 anni fa la Mesopotamia fosse un luogo assai più verde che adesso, dove si cacciavano le gazzelle e si dovevano temere i leopardi.
▶️ Göbekli Tepe, la cui traduzione letterale è collina panciuta, venne abbandonato attorno all’8000 a.C. per cause ancora da chiarire.
▶️ Il suo ritrovamento ha avuto una grandissima importanza, poiché ha rimesso in discussione le teorie che ritenevano l’avvento della religione successivo a quello dell’agricoltura.
▶️ Chi ha costruito queste strutture non conosceva la ruota e la scrittura, non sapeva ancora coltivare la terra o addomesticare gli animali, ma già era in grado di erigere costruzioni monumentali.
Non aveva ancora strumenti di metallo ma usando pietre acuminate poteva scolpire figure animali e umane con perizia artistica e valenza simbolica. Non viveva ancora in villaggi ma già aveva maturato un’identità sociale che lo spingeva a ritrovarsi, magari per venerarvi qualche dio, scambiare merci, trovare mogli, fare sacrifici (a Göbekli Tepe sono state trovate parecchie ossa di animali), celebrare la raccolta di noci, mandorle, pistacchi, cereali selvatici.
▶️ Il sito di Göbekli Tepe e’ dunque il primo esempio nella storia di socialità umana e di culto divino.