L’Impero ottomano fu una delle dinastie più potenti e durature della storia mondiale.
Questa superpotenza gestita dall’Islam ha governato vaste aree del Medio Oriente, dell’Europa orientale e del Nord Africa per oltre 600 anni.
Il capo leader, noto come Sultan, ricevette un’assoluta autorità religiosa e politica sul suo popolo.
Mentre gli europei occidentali li consideravano generalmente una minaccia, molti storici considerano l’impero ottomano come una fonte di grande stabilità e sicurezza per le Regioni conquistate, nonché importanti grandi innovatori nelle arti, nella scienza, nella religione e nella cultura.
Osman I, un leader delle tribù turche in Anatolia, fondò l’Impero Ottomano intorno al 1299.
Il termine “Ottomano” deriva dal nome di Osman, che era “Uthman” in arabo.
I turchi ottomani istituirono un governo formale e ampliarono il loro territorio sotto la guida di Osman I, Orhan, Murad I e Bayezid I.
Le tappe principali furono la vittoria di Varna del 1444 su una coalizione di forze cristiane, la seconda battaglia di Kosovo Polje nel 1448, che aprì la dominazione sui Balcani, e la presa a opera di Maometto II nel 1453 di Costantinopoli, che divenne capitale col nome di Istanbul.
Seguirono la penetrazione in Grecia, la conquista di Trebisonda, la sottomissione della Moldavia, della Valacchia, di gran parte della Serbia, della Bosnia-Erzegovina, della Crimea, l’attacco sistematico alle posizioni di Genova e soprattutto di Venezia, la cui influenza sulla Grecia e sull’Egeo venne spazzata via, lo sbarco sulle coste pugliesi a Otranto.
Con Bayazid II (1481-1512) si ebbe la perdita definitiva della Morea da parte di Venezia.
Il figlio Selim I (1512-20) allargò l’opera di conquista in Asia a danno dei persiani e degli arabi.
Tra il 1513 e il 1518 si impadronì in successione dell’Armenia, della Siria, dell’Egitto in cui sconfisse i mamelucchi, della costa del Maghreb, dove il potere venne delegato all’ammiraglio Khayr al-Din detto Barbarossa, che con le sue flotte corsare inflisse colpi micidiali ai commerci dell’Europa cristiana compiendo incursioni sulle coste spagnole e italiane.
L’apogeo dell’impero venne raggiunto sotto il lungo regno di Solimano I il Magnifico (1520-66).
Nel 1521 venne conquistata Belgrado.
Nel 1522 Rodi fu sottratta ai veneziani.
Nel 1526, dopo la grande vittoria di Mohacs, fu annessa l’Ungheria, con una puntata alle porte di Vienna nel 1529.
Nel 1529 l’Algeria divenne una provincia turca.
Nel 1534 dopo una guerra con i persiani, furono inglobati l’Azerbaigian e l’Iraq, mentre continuava, in alleanza con la Francia, uno stato endemico di guerra con la Spagna e Venezia nel Mediterraneo e con l’Austria nel settore danubiano.
Un tentativo dell’imperatore Carlo V di prendere Algeri fallì clamorosamente.
Nel 1564-65 Solimano pose l’assedio a Malta, di enorme importanza strategica, che fu salvata dagli spagnoli.
Alla sua morte nel 1566, Solimano lasciava l’impero in una posizione di potenza straordinaria, in un contesto in cui gli ottomani minacciavano di diventare i padroni del Mediterraneo.
La caduta di Cipro, sottratta nel 1570 ai veneziani, indusse l’Europa cristiana a un confronto risolutivo con gli ottomani. Il papa Pio V chiamò le forze a raccolta; fu costituita una Lega santa; e il 7 ottobre 1571 una grande flotta ispano-veneto-pontificia sconfisse la pur più numerosa flotta di Selim II (1566-74) nella battaglia di Lepanto, che segnò una svolta nella storia d’Europa. La forza espansiva dell’impero ottomano venne così, se non contenuta, bloccata in un momento cruciale.
L’ultima grande puntata offensiva verso l’Europa fu rappresentata dal conflitto con l’impero asburgico tra il 1682 e il 1686, che vide l’assedio della stessa Vienna nel 1683, liberata dal re polacco Giovanni Sobieski III.
DATE PRINCIPALI DELLA STORIA TURCA
- Primo millennio a.C.: alcuni insediamenti si sviluppano sul Bosforo
- VII secolo a.C.: i greci, con il leggendario Bizante, si stabiliscono a Lygos,
porto peschereccio sulla punta del serraglio. Grazie al commercio Bisanzio si
sviluppa in fretta. - 512 a.C.: i Persiani conquistano Bisanzio, che sara’ poi ripresa da una flotta
ateniese nel 478 a.C. - 343 a. C.: Alessandro Magno conquista Bisanzio.
- 193 – 196 d.C.: Bisanzio é assediata dall’imperatore romano Settimio Severo.
Rasa al suolo, viene ricostruita su piu’ ampia scala. - 330: Costantino trasferisce a Bisanzio la capitale dell’Impero Ottomano. La
nuova Roma si chiamera’ Costantinopoli. - 476: in seguito alla caduta di Roma in mano ai barbari, Costantinopoli diventa
la capitale dell’Impero bızantino. - 527-565: con Giustiniano l’impero bizantino vive il suo momento di massimo
splendore. - 1204-1261: nel 1204 i baroni della quarta Crociata distruggono la citta’ e molti
dei capolavori che vi si trovano. Con la benedizione del papa, fondano
l’Impero romano d’Oriente. I bizantini riconquisteranno Costantinopoli nel
1261. - 1453: il sultano Mehmet II, che ha gia’ conquistato tutta l’Anatolia, assedia
Costantinopoli, che capitola il 29 maggio 1453 e, diventata capitale
dell’impero ottomano, viene ripopolata grazie allo sviluppo del commercio. - 1520-1566: sotto il regno di Solimano il Magnifico, l’impero ottomano
raggiunge il suo apogeo. - 1616: costruzione della Moschea Blu.
- 1839-1878: periodo di riforme ispirate dall’Occidente.
- 1919: in seguito allo schieramento degli Ottomani con i tedeschi durante la
prima guerra mondiale, la citta’ viene occupata dalle truppe anglo-francesi.
Mustafa Kemal lascia Istanbul e si dirige a Samsun, da dove organizza la
resistenza popolare contro gli occupanti. - 1923: con la ratifica del Trattato di Losanna, che definisce gli attuali confini
della Turchia, viene proclamata la Repubblica turca, con capitale Ankara. Gli
alleati lasciano Istanbul. - 1924: Abolizione del Califfato
- 1937: Proclamazione della laicita’
- 1938: Morte di Ataturk
- 1945: Passaggio al sistema pluralista
- 1960: Intervento dell’esercito
- 1963: Accordo di Associazione tra Turchia e CEE
- 1970: Colpo di stato militare
- 1973: Inaugurazione del primo ponte sul Bosforo tra Europa e Asia.
- 1980: Intervento dell’esercito a seguito dell’instabilità politica
- 1982: Nuova Costituzione e inizio del neoliberalismo politico
- 1985: Costruzione del secondo ponte sul Bosforo
- 1996: Unione doganale tra Turchia e UE
- 1999: Riconoscimento ufficiale della candidatura della Turchia all’UE. Due
terremoti del settimo grado della scala Richter scuotono la zona di Istanbul.