George Crum nacque nel 1824 nella Contea di Saratoga (Stato di New York).
Si sa per certo che la madre era nativa americana, mentre si hanno dubbi in merito al padre: alcuni sostengono avesse origini europee, altri africane.
Iniziò a guadagnarsi da vivere come guida e procurando pesce e selvaggina ai ristoranti.
La storia “ufficiale” ci giunge in due versioni: la prima è che nel 1853 Crum lavorava come chef presso l’hotel Moon’s Lake House gestito da Cary B. Moon e sua moglie, Harriet, sul lago Saratoga, nello stato di New York. Un certo ospite scontroso (il Commodoro Vanderbilt) si lamentò del fatto che le patate fritte di Crum erano troppo spesse e le rimandò indietro. Un Crum infastidito tagliò quindi le patate il più sottile possibile, le frisse e versò il sale su di esse. Ma invece di essere insultato, l’ospite li amò e ne chiese di più.
La seconda versione della storia coinvolge la sorella di Crum, “Aunt Katie” Wicks, che stava pelando le patate e accidentalmente lasciò cadere una fetta in una padella di olio bollente.
Crum la tirò fuori, e proprio in quel momento George arrivò e la assaggiò.
Ad ogni modo, sono due belle storie, ma probabilmente non vere: una sorta di patatina fritta veniva servita dalla famiglia Loomis almeno nel 1849, se non prima.
George ed Eliza Loomis possedevano la Lake House prima che i Moons la comprassero.
Nel censimento del 1850, George Crum e la sua famiglia (indicati come “George Peck“, per un errore di ortografia) vivevano nella porta accanto e l’occupazione di George era indicata come “stalliere”. Quindi era, in un certo senso, lì quando accadde, anche se all’epoca non era un cuoco.
La storia secondo cui George Crum inventò il “Saratoga Chip” potrebbe aver iniziato a circolare per la prima volta nel 1885, anche se non divenne molto nota fino a un paio di articoli del 1928, incluso uno che divenne nazionale, sul New Yorker .
Nell’Ottocento, la zona di Saratoga Springs era molto frequentata da ricchi uomini d’affari, artisti, diplomatici ed intellettuali che arrivavano da tutti gli Stati Uniti per rilassarsi e divertirsi. In un contesto del genere, qualsiasi novità veniva accolta con grande entusiasmo: per un certo periodo furono proprio le patatine fritte ad essere al centro dell’attenzione. Mangiarle divenne di gran moda: i rotocalchi mostravano foto di celebrità che le assaporavano mentre erano a passeggio. Il sogno proibito dell’americano medio era di partecipare a una delle feste esclusive che si tenevano al Moon’s, assaporando le famose chips cucinate nel locale.
Una scrittrice del tempo riferisce che:
“… presto si vide tutta Saratoga affondare le mani in cornucopie piene di patatine fritte; un gruppo di persone che le mangiava, produceva un suono simile a quello del calpestare le foglie in autunno”.